STATUTO - ASSOCIAZIONE ESEG STUDENTI UNIBO

Art. 1 DENOMINAZIONE

E' costituita un'associazione studentesca universitaria denominata “Associazione ESEG STUDENTI UNIBO”, di seguito per brevità “Associazione”.

Art. 2 SEDE

L'associazione ha sede a Bologna, in via Irnerio 43. L’eventuale cambio della sede legale all’interno dello stesso Comune non comporterà modifica statutaria.

Art. 3 DURATA

La durata dell'associazione è illimitata.

Art. 4 SCOPO E OGGETTO SOCIALE

L'Associazione è apartitica, apolitica, aconfessionale e senza fini di lucro.
Scopo dell'associazione è:

  • la promozione e l’organizzazione di momenti di scambio sociale e culturale fra studenti italiani e stranieri;
  • il coordinamento delle attività con gli organi universitari, al fine di garantire una maggiore informazione su corsi di studio e ulteriori possibili necessità degli studenti coinvolti negli scambi internazionali
  • la collaborazione con associazioni studentesche di livello locale, nazionale, europeo e internazionale;
  • favorire la nascita e lo sviluppo di programmi di interscambio con le università europee ed extraeuropee;
  • aiutare gli studenti universitari di qualsiasi ordine e grado e i giovani lavoratori al di sotto dei 35 anni a trovare una soluzione abitativa decorosa, rendendo più facile e sicura la locazione di stanze e appartamenti;
  • risolvere il problema abitativo di giovani lavoratori e studenti universitari, nonché favorire la creazione di contesti abitativi nei quali le persone possano essere supportate da un’adeguata rete di servizi;
  • supportare in particolar modo gli studenti internazionali, facenti parte di programmi di scambio accademico, nella ricerca dell’alloggio e nella gestione burocratica;
  • promuovere gli interventi finalizzati a soddisfare la domanda di alloggi di giovani lavoratori, studenti fuori sede, di persone con contratti di lavoro temporanei;
  • operare nell'interesse degli studenti partecipanti a tutti i programmi di scambio interstudentesco ed a carriere accademiche al di fuori del proprio paese d’origine;

Art. 5 ATTIVITA'

L’associazione si propone di raggiungere i suoi fini attraverso le seguenti principali attività:

  • organizzare incontri socio-culturali volti a integrare studenti di tutte le nazionalità;
  • prestare opera di consulenza gratuita (orientamento allo studio e ai servizi universitari) agli studenti italiani che vogliono recarsi all'estero ed aiutarne la reintegrazione al loro rientro in Italia;
  • prestare opera di accoglienza e consulenza gratuita (orientamento allo studio e ai servizi universitari) agli studenti stranieri in arrivo presso l’Ateneo e di consulenza e informazione sulla vita accademica, per il loro inserimento sociale e orientamento all’interno dell’Ateneo;
  • organizzare iniziative culturali, quali convegni, conferenze, seminari, cineforum o altro, allo scopo di far conoscere, promuovere e favorire progetti di scambio universitario e di studio all’estero in genere;
  • organizzare attività, quali gite, concorsi, visite a musei, tour guidati o altro, volte alla promozione dell’Italia, dell'Emilia Romagna e della città di Bologna;
  • organizzare attività, quali corsi di lingua, volti all'apprendimento di nuovi idiomi;
  • collaborare con le strutture dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e/o altri Enti attraverso apposite convenzioni per la prestazione di servizi inerenti la mobilità studentesca;
  • promuovere il territorio, attraverso attività e informazioni turistiche, quali tour guidati, organizzazione di eventi, visite a siti turistici o di interesse culturale, rilascio di informazioni utili, collaborazioni con gli enti locali.
  • sviluppare idee progetto di interesse collettivo nel rispetto delle finalità associative;
  • realizzare attività, sia di tipo indiretto che diretto, volte a creare un’offerta abitativa strutturalmente e funzionalmente capace di soddisfare i suesposti obiettivi;
  • gestire direttamente appartamenti o stanze, o aderire in partenariato a centri vacanza, casa per ferie, alberghi, campeggi, villaggi turistici, rifugi, ostelli, centri di ospitalità, case di accoglienza per la mobilità giovanile e non, mense, bar, circoli e altre strutture di tipo ricettivo;
  • aiutare gli associati nella gestione degli obblighi e delle incombenze (gestionali, burocratiche, ecc.) legati all’affitto, così come nella risoluzione di eventuali problematiche relazionate;
  • formulazione di soluzione abitative coerenti con gli obiettivi sopra indicati;


In via esemplificativa, e non esaustiva, l'associazione può:
  • realizzare, gestire, affittare, assumere il possesso a qualsiasi titolo, acquistare beni mobili e immobili, impianti, attrezzature e materiali utili e necessari per l’espletamento delle proprie attività;
  • compiere operazioni bancarie, finanziarie, mobiliari e immobiliari nonché richiedere sovvenzioni, fideiussioni, contributi e mutui e fidi bancari;
  • stipulare contratti e convenzioni con privati ed enti pubblici per lo svolgimento delle proprie attività;
  • stipulare atti e contratti, anche per il finanziamento delle operazioni deliberate, tra cui, senza esclusione di altri, l’assunzione di mutui, a breve o a lungo termine, l’acquisto, in proprietà o in diritto di superficie, di immobili, la stipula di convenzioni di qualsiasi genere;
  • svolgere tutte le attività necessarie al fine di raccogliere fondi e donazioni, in denaro o in natura;
  • ricevere donazioni di natura immobiliare da destinare agli scopi dell’associazione;
  • amministrare e gestire i beni di cui sia proprietaria, locatrice, comodataria o comunque posseduti;
  • favorire, anche mediante sovvenzioni, lo sviluppo di istituzioni, associazioni ed enti che operino per il raggiungimento di fini similari ai propri o tali da facilitare il raggiungimento degli stessi;
  • svolgere ogni altra attività idonea o di supporto al perseguimento degli scopi istituzionali.

Art. 6 SOCI

I Soci dell’associazione si distinguono in due categorie differenti:
- fondatori: sono coloro che hanno partecipato alla redazione dell’atto costitutivo
- ordinari: sono coloro che hanno richiesto l’adesione all’associazione in un secondo momento

Indipendentemente dalla loro categoria, tutti i soci hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri Possono aderire all’associazione tutti gli studenti universitari ed ex-studenti che riconoscono ed accettano le regole del presente Statuto nelle sue varie articolazioni. L'ammissione dei soci è deliberata dal Consiglio direttivo a maggioranza assoluta dei presenti, in base ad una domanda nella quale l'aspirante socio dichiara di condividere le finalità dell'Associazione e di accettare senza riserve Io Statuto. In assenza di un provvedimento di accoglimento entro sessanta giorni dal ricevimento della domanda, essa si intende respinta Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme del presente statuto e l'eventuale regolamento interno. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell'associazione, il Consiglio direttivo dovrà intervenire ed applicare le seguenti sanzioni: richiamo e diffida.
E’ esclusa la temporaneità di partecipazione all’associazione. Le quote sociali versate non sono trasmissibili né rivalutabili

Art. 7 DIRITTI E DOVERI DEGLI ASSOCIATI

L'adesione all'Associazione comporta per tutti gli associati il diritto di voto nell'Assemblea dei soci. Ai soci è riconosciuto il diritto a ricoprire cariche sociali all'interno dell'Associazione e il diritto di partecipare alla vita associativa ed alle attività promosse dall'Associazione. Tutti i soci hanno il dovere di osservare le norme statutarie e di pagare la quota associativa, il cui importo è determinato annualmente dal Consiglio Direttivo. L'Associazione può comunque, per sopperire a specifiche esigenze e nel caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo e occasionale, anche ricorrendo ai propri associati. Tutto ciò esclusivamente nei limiti necessari al regolare funzionamento e alla qualificazione dell'attività svolta. I rapporti di lavoro sono regolati dalla legge.

Art. 8 PERDITA DELLA QUALITA' DI ASSOCIATO

La qualità di associato si perde per:
- il venir meno dei requisiti di cui all'art. 5, salvo deroghe del Consiglio Direttivo;
- recesso: ogni socio può, in qualsiasi momento, comunicare la sua volontà di recedere dall'Associazione. Il recesso ha effetto dalla notifica della relativa istanza al Presidente.
- esclusione per gravi motivi deliberata dall'Assemblea dei Soci .
- morte.

Gli associati che a qualsiasi titolo abbiano cessato di appartenere all'associazione non possono richiedere i contributi versati né possono vantare diritti sul fondo comune dell'associazione stessa.

Art. 9 ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE

Sono Organi dell'Associazione: L'Assemblea dei Soci; Il Presidente; Il Consiglio Direttivo.

Art. 10 L'ASSEMBLEA DEI SOCI

L'Assemblea dei Soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell'Associazione ed è composta da tutti i soci, ognuno dei quali ha diritto di voto.
Essa è convocata, a cura del Presidente, in via ordinaria almeno una volta all'anno, ed in via straordinaria quando o sia necessaria o sia richiesta dal Consiglio Direttivo o da almeno un decimo degli associati.
L’assemblea può essere di tipo ordinario o straordinario.

L'Assemblea ordinaria ha i seguenti compiti:
- elegge il Consiglio Direttivo ed il Presidente;
- approva il Rendiconto Economico Finanziario Annuale (REFA);
- delibera in merito all’utilizzo dell’eventuale avanzo di gestione
- decide dell'esclusione dei soci;
- delibera su ogni altra questione ad essa rimessa.
L'Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto e l'eventuale scioglimento dell'Associazione, nonché su ogni altra casistica non di competenza dell’assemblea ordinaria
Di ogni assemblea è redatto apposito verbale firmato dal Presidente e dal Segretario.
Hanno diritto di voto in assemblea tutti i soci maggiorenni in regola con il pagamento della quota associativa al momento dell’assemblea. Ogni socio può portare in assemblea al massimo una delega
La convocazione deve essere effettuata mediante avviso personale inviato a tutti i soci e tramite avviso scritto posto presso la bacheca della sede legale, oppure sul sito internet dell’associazione o sulla sua pagina facebook, entro i 15 giorni precedenti la data di convocazione. Essa deve contenere la data, l’ora e il luogo sia della prima che della seconda convocazione, nonché l’ordine del giorno.
In prima convocazione l'assemblea ordinaria è valida se è presente la maggioranza dei soci e delibera validamente con la maggioranza dei presenti; in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti.
Per modificare l’atto costitutivo o lo statuto, se in essi non è altrimenti disposto, occorrono la presenza di almeno tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Per deliberare lo scioglimento dell’associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati.

Delle delibere assembleari è data pubblicità rendendo disponibili i relativi verbali.

Art. 11 IL PRESIDENTE

Il Presidente è eletto dall'Assemblea, dura in carica 3 anni ed è il legale rappresentante dell'Associazione a tutti gli effetti. Egli convoca e presiede l'Assemblea generale dei Soci e il consiglio direttivo, sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall'Associazione; può aprire e chiudere conti correnti bancari e postali e procedere agli incassi.

Sono, inoltre, funzioni del Presidente:
- assicurare il regolare funzionamento delle riunioni dell'Assemblea;
- esercitare compiti di rappresentanza inerenti le proprie funzioni e rappresentare l'associazione in giudizio e presso terzi;
- controllare la corretta applicazione delle decisioni dell'Assemblea;
- conservare gli atti sociali e le delibere dell'Assemblea nonché i bilanci e gli atti contabili dell'Associazione;
- amministrare il patrimonio e le risorse dell'Associazione secondo la volontà dell'Assemblea.
Conferisce ai soci procura speciale per la gestione di attività varie, previa approvazione del Consiglio Direttivo.

Art. 12 IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di tre ad un massimo di sette membri, compreso il Presidente, eletti dall'Assemblea fra i propri componenti e dura in carica 3 anni. In caso di dimissioni di un componente del Consiglio Direttivo provvede alla sua sostituzione l'Assemblea. Il Consiglio Direttivo è l'organo esecutivo dell'Associazione e si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario oppure ne sia fatta richiesta da almeno 2 consiglieri.
La convocazione è resa nota a mezzo avviso personale inviato ad ognuno dei componenti indicante il luogo, la data e l'ora della convocazione, o con ogni altro mezzo idoneo qualora la situazione lo richieda.

Il Consiglio Direttivo ha tutti i poteri di ordinaria amministrazione. Nella gestione ordinaria i suoi compiti sono, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- predisporre gli atti da sottoporre all'Assemblea;
- formalizzare le proposte per la gestione dell'Associazione;
- dare attuazione alle direttive generali deliberate dall'Assemblea dei soci ;
- elaborare il Rendiconto Economico Finanziario Annuale che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno, corredato dalla relazione sulle attività svolte;
- irrogare le sanzioni previste dall'art 5.
- disporre l'ammissione dei soci
- determinare l’ammontare della quota associativa annuale.

Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei consiglieri in carica e delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Di ogni riunione del Consiglio è redatto apposito verbale.

Art. 13 GRATUITA' DELLE CARICHE

Tutte le cariche sono gratuite. Ai soci compete solo il rimborso delle spese varie regolarmente documentate.

Art. 14 FONDO COMUNE

Le risorse economiche dell'associazione sono costituite da:
- beni, immobili e mobili;
- contributi;
- donazioni e lasciti;
- ogni altro tipo di entrata compatibile con la natura dell'associazione.

Le elargizioni in denaro, le donazioni e i lasciti, sono accettate dall'assemblea che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con le finalità statutarie dell'organizzazione.
E' vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Art. 15 GESTIONE FINANZIARIA

L'anno finanziario inizia 1° settembre e termina il 31 agosto dí ogni anno. L'Assemblea approva il REFA predisposto dal Consiglio Direttivo, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio social. Lo stesso deve essere reso disponibile entro i 15 giorni precedenti la seduta per poter essere consultato da ogni associato.

Oltre ai libri e alle scritture contabili prescritti dalla legge, l'Associazione tiene i libri verbali delle adunanze e delle deliberazioni dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo, nonché il libro degli aderenti all'Associazione.

Art. 16 SCIOGLIMENTO

Lo scioglimento dell'Associazione è deliberato dall'Assemblea straordinaria secondo le modalità previste dall’art.10 del presente statuto. Il fondo comune residuo dell'Associazione deve essere devoluto ad associazione con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità.

Art. 17 CONTROVERSIE

Qualunque controversia sorgesse in dipendenza della esecuzione o interpretazione del presente contratto e che possa formare oggetto di compromesso, sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole compositore che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale. L'arbitro sarà scelto di comune accordo dalle parti contendenti; in mancanza di accordo alla nomina dell'arbitro provvederà il Presidente del Tribunale di Bologna.

Art. 18 DISPOSIZIONI FINALI

Per disciplinare ciò che non sia previsto nel presente Statuto, si deve fare riferimento alle norme vigenti in materia.